Soltanto qualche mese fa, nel giugno scorso, rivogendosi giovani industriali di Confindustria riuniti all’annuale convegno di Santa Margherita Silvio Berlusconi aveva ammonito i partecipanti a non dare pubblicità ai media cantori del pessimismo, del disfattismo, del catastrofismo. Evidente, nel percepito dell’opinione pubblica che il riferimento era a testate come Repubblica che in quei mesi dedicavano molte pagine di critica verso il premier. Ebbene, tale ammonimento era secondo tutti gli esperti di marketing, più avezzi a calcoli di audience e di raggiungimento del target, destinato a cadere nel vuoto. Anche per quanto riguarda le aziende controllate dallo stesso Berlusconi se, ad esempio, oggi nel giorno in cui Panorama da notizia (con tanto di anticipazione sui TG nazionali) del presunto complotto contro il premier che vederebbe come protagonista Patrizia D’Addario, la Mondadori della figlia Marina a pagina 8 di Repubblica di oggi pianifica e acquista un paginone di pubblicità del numero di Panorama in queste ore in edicola. Potenza del marketing…
